LA STORIA DI JACKSON



 
1983 Jackson Catalog Cover

Jackson debutta alla fine degli anni '70, quando la musica ""heavy"" vide un'esuberante e virtuosistica rinascita in popolarità, e un piccolo laboratorio per la riparazione delle chitarre nella California Meridionale divenne l'epicentro di un nuovo livello di eccellenza, apprezzata da tutti gli shredder. Da allora, le chitarre Jackson sono state universalmente stimate come le chitarre metal, le vere shred machine: strumenti ad alte prestazioni e assolutamente originali, dallo stile distintivo e dalla formidabile sostanza. Dai successi ai vertici delle classifiche metal ai più oscuri sotto-generi, per i chitarristi più esigenti in tutto il mondo, Jackson è una scelta irrinunciabile.


Riassumendo, una nuova generazione di giovani chitarristi talentuosi ed estrosi, diventati maggiorenni nella fiorente era di MTV tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, volevano e chiedevano di più ai loro strumenti. Un piccolo gruppo di abilissimi artigiani rispose alla chiamata con una nuova razza di chitarre custom ad alte prestazioni, che portava il nome Jackson sulla paletta.


All'epoca, questi artigiani stavano iniziando ad assaporare il successo con il marchio Charvel’s Guitar Repair, un laboratorio di modifica degli strumenti a Glendora, in California, che era stato acquistato nel novembre 1978 da 14 mesi dal loro datore di lavoro, Wayne Charvel. Le chitarre Jackson costruite da Charvel debuttano nell'estate del 1979, e presto diventano gli strumenti preferiti dall'esuberante nuova generazione di guitar hero della Sunset Strip, le cui rumorose band heavy furono poi ingaggiate dalle più importanti etichette discografiche.

Randy Rhoads

Un giovane chitarrista relativamente sconosciuto, ma dal talento fenomenale, chiamato Randy Rhoads contatta Jackson alla fine del 1980. Dopo un periodo con la band metal di Los Angeles Quiet Riot, Rhoads aveva appena iniziato a collaborare con la band di Ozzy Osbourne, già cantante dei Black Sabbath, e richiese un incontro per progettare una nuova chitarra dai caratteri inconfondibili.


Rhoads incontrò i progettisti Jackson appena prima del Natale di quell'anno, e questi insieme progettarono rapidamente la chitarra, seguendo il metodo Jackson “originale”: abbozzandola letteralmente su un tovagliolo di carta. Lo strumento, battezzato Concorde per la sua spigolosa forma futuristica (e dell'aereo con cui Rhoads era ritornato negli Stati Uniti da un tour nel Regno Unito con Osbourne), era un elegante chitarra bianca con una forma offset a V, costruzione neck-through-body e, per la prima volta, il nome “Jackson” sulla paletta.


Benché la Concorde sia stata effettivamente la prima chitarra Jackson, e vi sono molte foto di Rhoads che la suona, alla fine fu respinta a favore di una seconda versione, che vantava molte caratteristiche suggerite dallo stesso Rhoads. Tristemente, a causa della tragica e prematura morte di Rhoads nel marzo del 1982, questa chitarra venne solamente fotografata poche volte nelle sue mani. Ciò detto, il secondo modello divenne leggendario, la primissima chitarra conosciuta e apprezzata in tutto il mondo come la Jackson Rhoads.

Dai primi anni '80 in avanti, la storia dell'heavy metal è stata scritta con le chitarre Jackson, affermatesi come un'alternativa più feroce e ad alte prestazioni delle loro cugine Charvel® più tradizionali. I talentuosi e spesso folli seguaci di Jackson diedero rapidamente vita a un vero rinascimento nel design delle chitarre metal, con una serie di modelli altamente originali, e la popolarità delle chitarre Jackson esplose all'inizio e durante la metà degli anni '80.


Modelli Jackson leggendari e longevi, inclusi Kelly, King V, Double Rhoads, Soloist, la Dinky con manico avvitato, e il Concert Bass apparvero tutti durante questo fertile periodo, a cui si unirono più avanti nel decennio l'altrettanto fortunata PC1 (basata sul modello Jackson signature per il chitarrista dei Def Leppard, Phil Collen) e il design più eccentrico dei body Jackson: la Warrior dal diabolico corpo a X.


La musica metal ha continuato la sua vigorosa e altamente variegata evoluzione su entrambe le sponde dell'Atlantico durante gli anni '80 e '90, e Jackson ha saputo adattarsi perfettamente a ogni singola mutazione sonora—thrash metal, speed metal, death metal, la NWOBHM, goth, industrial, nu metal, skate metal, grunge, metalcore, rap metal e innumerevoli altre.


Gli anni recenti hanno visto Jackson continuare a fiorire, con tutti i più famosi modelli dell'azienda, sia custom che della produzione di serie, che hanno goduto di un enorme successo. Anche gli strumenti signature Jackson sono saliti alla ribalta, con modelli eccezionali che portano i nomi dei maggiori artisti metal come Chris Broderick (Megadeth), Corey Beaulieu (Trivium), David Ellefson (Megadeth), Phil Collen (Def Leppard), Mark Morton, Phil Demmel (Machine Head), Chris Beattie (Hatebreed), Adrian Smith (Iron Maiden) e altri. Inoltre, il Custom Shop Jackson resta il vero custom shop in attività da più tempo negli Stati Uniti, con molti membri del suo personale originale ancora operativi, e impegnati in ciò che sanno fare meglio: fornire ai chitarristi metal in tutto il mondo strumenti ad alte prestazioni di classe assoluta che non hanno eguali.


E così, in linea con la sua straordinaria eredità di eccellenza trentennale, la leggenda Jackson continua a prosperare e a crescere, senza paura o compromessi.